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Meridiana.

Astron. - Linea retta di intersezione fra il piano del meridiano geografico di un dato luogo e il piano orizzontale (m. orizzontale). Nel caso si consideri l'intersezione del piano meridiano con piani verticali o con superfici sferiche, si avranno rispettivamente m. verticali e sferiche. ║ Linea indicante la direzione geografica Nord-Sud di un determinato luogo. ║ Per estens. - Tipo di orologi e quadranti solari il cui funzionamento si basa sulla lettura della posizione della linea m.; si distinguono m. orizzontali, verticali, sferiche e cilindriche, in relazione all'uso di piani orizzontali, verticali, superfici sferiche o cilindriche. Sono composti sostanzialmente da uno stilo, detto gnomone, fissato in un punto O di una superficie piana e parallelo all'asse di rotazione terrestre. L'ombra proiettata dallo stilo sul piano a mezzogiorno coincide con la m. del punto O, cioè con l'intersezione della superficie piana che contiene lo stilo con il piano in cui esso è infisso. A partire da tale linea si incidono sulla superficie di questo tipo di quadranti solari, per indicare le altre ore della giornata, le cosiddette linee orarie: esse partono dalla base dello stilo, formando fra loro un angolo dell'ampiezza di 15° corrispondente allo spostamento apparente del Sole in un'ora sulla sfera celeste. Spesso le m. riportano sulla superficie anche una figura a forma di otto allungato, detta m. o lemniscata del tempo medio, che è costituita da punti indicanti l'ora media del mezzogiorno locale nei diversi periodi dell'anno e rappresenta così il tempo medio locale oltre a quello solare vero indicato dai raggi. Il tipo di m. a verticale risulta più complesso: su un piano orizzontale contiguo ad un piano verticale si determina la corrispondente m. e si nota dove quest'ultima incida un punto d'ombra sulla parete verticale. A partire da tale punto si determina, con il filo a piombo, una retta che rappresenta la linea m. verticale ricercata. Le m. verticali costituirono un caratteristico motivo di decorazione parietale, architettonica o pittorica, largamente diffuso a partire dal XVI sec.