Alterazione o negazione intenzionale della verità. Affermazione contraria
a ciò che si pensa, si sa o si crede vero. ║ Bugia. • Psicol.
- La
m. è normale nella prima infanzia in quanto il bambino non
distingue ancora perfettamente la realtà dall'immaginazione e quindi
talvolta altera la realtà al fine di soddisfare i suoi bisogni.
Nell'adulto, invece, la
m. ha spesso fini utilitaristici; acquista un
significato psicopatologico quando è particolarmente frequente, non ha un
fine riconoscibile e si articola su temi strani o del tutto personali (
m.
fantastica).