Med. - Neoplasia delle cellule meningee dell'encefalo o del midollo,
generalmente benigna: l'accrescimento molto lento (e dunque a lungo
asintomatico) tende a comprimere e spostare il tessuto nervoso, non ad aderirvi,
permettendo così un'asportazione chirurgica totale dal momento che non
origina metastasi. Ha localizzazione intracranica o intrarachidea e la sua
gravità è legata proprio al posizionamento della massa tumorale e
alla possibilità o meno di operarne una escissione totale.