Mus. - Successione di suoni che danno origine a un'espressione musicale
compiuta, a una struttura armonica unitaria. ║ Composizione breve da
camera per voce e accompagnamento musicale, frequente soprattutto in Francia
nell'Ottocento. ║ Per estens. - Armonia di suoni, riferito non solo alla
musica ma anche alla voce, a un componimento poetico, ad alcuni aspetti della
natura. • Encicl. - Alla formazione della
m. concorrono l'altezza,
la durata, il timbro, l'intensità, la dinamica dei suoni (che ne
determinano il colore e l'andamento), la scala e l'ambito (che ne determinano il
modo). Con l'armonia, che è la combinazione simultanea di più
suoni, la
m. ha in comune un elemento strutturale fondamentale della
musica, l'intervallo; tuttavia l'aspetto lineare della
m., che sviluppa
relazioni successive, si contrappone all'aspetto verticale dell'armonia, le cui
leggi sono seguite dagli aggregati simultanei di suoni, gli accordi. La
m. si è affermata nella storia della musica assumendo due forme
fondamentali: la forma chiusa o strofica (tipica della canzone, la cui
caratteristica fondamentale è la ripetizione) e la forma aperta o
tematica (in cui i motivi fondamentali vengono esposti, sviluppati e quindi
progressivamente ridotti fino a scomparire).