Feste che si celebravano nell'antica Roma in onore della dea Cibele, detta
Magna Mater. Furono istituite nel 204 a.C. per celebrare l'ingresso in
Roma del simulacro della dea (una pietra nera di forma conica), portato da
Pessinunte. Le celebrazioni avevano luogo in due periodi: dal 15 al 27 marzo e
dal 4 al 10 aprile e comprendevano giochi rituali, organizzati dagli edili
curuli, e rappresentazioni teatrali. Le
m. ebbero luogo fino alla caduta
dell'Impero.