Termine che indica un gruppo di dialetti tedeschi della Germania centrale,
comprendente lo slesiano, il medio-francone, il francone renano, il turingio e
il sassone superiore; esso viene così chiamato poiché presenta
fenomeni fonetici intermedi tra alto e basso tedesco. Proprio grazie a tali
caratteristiche, il
m. ebbe diffusione anche nella Germania
settentrionale e meridionale, e svolse una funzione fondamentale nella
formazione della lingua letteraria tedesca. ║ Lo stesso termine viene
usato per indicare una fase dell'evoluzione storica dell'alto-tedesco, compresa
fra i secc. XII e XVI.