Membro della congregazione monastica armena fondata dall'abate Mechitàr
nel 1701. In origine denominati
Monaci armeni di s. Antonio Abate, i
M. ottennero dalla Repubblica di Venezia l'isola di San Lazzaro,
assegnata loro in perpetuo nel 1717. L'ordine, approvato nel 1712 da Clemente
XI, sostituì la regola di S. Antonio con quella di S. Benedetto,
divenendo un gruppo a parte dell'ordine benedettino. Nel 1773 si staccò
dall'ordine un gruppo guidato dal padre Adeodato Babik, che costituì un
ramo a sé con sede prima a Trieste e quindi a Vienna, approvato poi, nel
1885, da Leone XIII. Propria di entrambe le congregazioni fu un'intensa
attività missionaria e culturale a favore della Nazione armena. Grande
importanza ebbero le due stamperie poliglotte di San Lazzaro e di Vienna che a
tutt'oggi pubblicano classici armeni tratti dai manoscritti conservati nei
conventi
m.