Chi è abile e dotto in una particolare arte o disciplina, così da
poterla insegnare ad altri o da essere seguito come esempio e guida. ║
Persona di eminente ingegno e di grande cultura che con l'insegnamento o per
mezzo di scritti forma una scuola o influisce in modo determinante sulla
formazione culturale di altri che si considerano suoi discepoli. ║ Nella
scuola elementare, l'insegnante che cura il processo educativo dei bambini in
età compresa fra i sei e i dieci anni. ║ Operaio o artigiano che
per esperienza ed anzianità guida e controlla il lavoro di personale alle
sue dipendenze. • Arte - Titolo usato per indicare un artista dai tratti
stilistici ben determinati di cui tuttavia non si conosce il nome. • Mar.
- Il capo di una maestranza. • Mus. - Titolo riservato in Italia a
compositori, direttori d'orchestra, insegnanti di conservatorio in possesso del
diploma di composizione. • Rel. - Titolo di cariche o di particolari
dignità riservato alle famiglie pontificie. • Ord. scol. - In
Italia, grado attribuito a chi consegue, dopo cinque anni, il diploma di
abilitazione magistrale e si inserisce in una graduatoria compilata dal
Provveditorato agli Studi, mediante la quale vengono assegnati incarichi di
durata annuale o supplenze temporanee. Gli incarichi vengono assegnati
direttamente dal Provveditorato, mentre le supplenze vengono assegnate dai
direttori didattici delle singole scuole elementari. Per l'ottenimento del posto
di
m. di ruolo occorre vincere un concorso per titoli ed esami,
comprendenti prove scritte e orali, bandito dal ministero della Pubblica
Istruzione, che permette l'immissione al ruolo normale e, dopo uno
straordinariato di due anni, la promozione a
m. ordinari. I vincitori di
concorso possono anche essere immessi in una speciale graduatoria in
soprannumero che viene messa a disposizione dei direttori didattici e utilizzata
per le supplenze di
m. assenti temporaneamente. Un ruolo speciale di
m. è costituito da tutti quegli insegnanti che prestano servizio
presso particolari scuole come quelle per ciechi, per sordomuti, nelle scuole
carcerarie o nelle scuole destinate a minoranze razziali. Legalmente i
m.
elementari sono qualificati come impiegati statali di gruppo B. Con la legge del
5 giugno 1990 n. 148 sulla riforma della scuola elementare, la figura del
m. unico per ogni classe viene sostituita dalla presenza di tre
insegnanti, ognuno con un proprio ambito disciplinare, specie negli ultimi due
anni, che operano collegialmente in due classi e sono corresponsabili nelle
diverse attività didattiche.