Centro in provincia di Macerata, 45 km a Sud-Ovest del capoluogo; sorge a 354 m
s/m. L'abitato, ancora in parte circondato dalle mura medioevali, sorge sulla
destra del fiume Esino. Agricoltura (cereali, patate, viti, ortaggi, frutta,
barbabietole da zucchero, foraggi); allevamento bovino e suino; industrie
alimentari, metalmeccaniche, dell'abbigliamento. 10.128 ab. CAP 62024. •
St. - La romana
Matilica dal V sec. fu sede vescovile. Devastata dai
Longobardi nel VI sec., decadde fino all'XI sec.; ostile ai ghibellini, nel XII
sec. fu distrutta prima da Federico I, poi da Enrico VI. Risorta, nei secc.
XIV-XVI subì la tirannia degli Ottoni; nel 1578 il governatore della
Marca, Nicolò d'Aragona, la occupò in nome della Chiesa. Nel 1797
fu invasa dai Francesi. • Arte - Conserva la struttura urbanistica
medioevale con i resti della mura e importanti palazzi: il Palazzo Pretorio, del
1270, più volte rimaneggiato, la chiesa di S. Francesco (XIII sec.), la
chiesa di S. Agostino (XIV sec.), il duomo (XV sec.) e i rinascimentali Loggia e
Palazzo degli Ottoni e Palazzo vescovile. Il Museo Piersanti, situato
nell'omonimo palazzo del XIV sec., conserva opere dei secc. XIV-XVI e arazzi
fiamminghi e italiani del XVII sec.