(o
macello). Stabilimento adibito alla macellazione degli animali
destinati all'alimentazione umana. I
m. possono essere pubblici,
cioè gestiti dalle amministrazioni comunali, o privati. Sono costituiti
da un certo numero di reparti principali (stalle, sale di macellazione,
magazzini frigoriferi per il deposito delle carni macellate, laboratori per le
analisi e le ricerche microscopiche) e di alcuni reparti complementari, in cui
si trovano gli impianti per il recupero e la trasformazione dei sottoprodotti,
per la cottura e sterilizzazione delle carni. Dal punto di vista
igienico-sanitario il
m. deve rispondere a determinati requisiti: essere
dotato di abbondante approvvigionamento idrico, trovarsi in posizione favorevole
per assicurare il facile deflusso delle acque di lavaggio, avere facilità
di smaltimento di rifiuti. La costruzione, manutenzione ed esercizio dei
pubblici macelli costituiscono spesa obbligatoria per i comuni con popolazione
superiore a 6.000 abitanti.