Zool. - Nome generico di un gruppo di razze canine molto robuste e massicce, da
guardia o da difesa, di origine antica. ║
M. francese o
Dogue de
Bordeaux: cane della famiglia dei Molossoidi, di grande mole e di aspetto
massiccio e imponente. L'altezza al garrese deve essere compresa tra i 58 e i 65
cm per i maschi e tra i 55 e i 60 cm per le femmine. Il peso varia dai 35 ai 45
kg. Il mantello, corto, fine e morbido, può essere di colore mogano,
fulvo, dorato, carbonato, ed è frequente la mascherina più scura
(rossa o nera) sul muso. La testa è voluminosa, larga e corta, con rughe
e muso lungo la metà del cranio. Le orecchie pendono ripiegate ai lati
della testa; gli occhi sono di colore ambra scuro; la coda, spessa alla base,
è lunga fino al garretto. È utilizzato soprattutto come cane da
guardia. ║
M. napoletano: cane della famiglia dei Molossoidi, di
grande mole. L'altezza al garrese deve essere compresa tra i 65 e i 75 cm per i
maschi e tra i 60 e gli 68 cm per le femmine; il peso varia dai 50 agli 80 kg.
Il
m. napoletano ha testa imponente, con grandi guance rugose, occhi
leggermente infossati, orecchie solitamente tagliate cortissime. Il pelo
è raso, cortissimo, e può essere nero, grigio, piombo, mogano,
fulvo, fulvo-cervo; tutti i colori possono essere tigrati e con macchie bianche
al petto e ai piedi. La coda solitamente viene amputata a circa i due terzi
della sua lunghezza. Si ritiene che il
m. napoletano derivi da un cane di
grossa mole già allevato nell'antica Roma per i combattimenti nelle arene
e persino in battaglia. Per aumentarne la forza, fu incrociato con altri tipi di
Molossoidi; si ottenne così un
m. adatto anche per la caccia alla
grossa selvaggina e la guardia alle ville patrizie. Nel XVIII sec. i lampionai
napoletani (da cui il nome) portavano i
m. con loro durante i giri
notturni come cane da difesa personale. Oggi viene utilizzato come cane da
guardia e da difesa. • St. - Soprannome di alcuni componenti della
famiglia dei Della Scala.