Insieme di persone mascherate. ║ Per estens. - Festa di persone in
maschera. ║ Fig. - Finzione, messa in scena ipocrita. • Mus. -
Composizione polifonica del XVI sec. simile, per la semplicità della
struttura, ad altre forme popolaresche come la villanella e la frottola.
Generalmente a tre, quattro o cinque voci, di andamento omoritmico, con
particolare rilievo della voce superiore, si fondava su un testo ironico e
burlesco ed era eseguita da cantori in maschera. Fu molto popolare a Firenze
presso la corte medicea. ║ In origine di valore strettamente rituale, come
lo è tuttora presso diversi popoli primitivi, la
m., pur
diventando già nell'antichità classica piuttosto una libera usanza
popolare legata a certe feste, conservò chiari nessi con la religione
pagana. Perciò, oltre che per ragioni di pubblica moralità, nel
Medioevo fu avversata dalla Chiesa. Solo durante il Rinascimento la
m.
assunse un carattere nettamente secolare, dando origine alle
m. e ai
balli in maschera ancora esistenti.