Centro in provincia di Vicenza, 27 km a Nord del capoluogo; è situato a
103 m s/m., sulla destra del fiume Brenta, ai piedi delle pendici meridionali
dell'altopiano dei Sette Comuni. Agricoltura (cereali, foraggi, viti, frutta);
allevamento bovino e suino; industrie metalmeccaniche, elettrotecniche,
dell'abbigliamento e dei materiali da costruzione; artigianato. 12.597 ab. CAP
36063. • St. - Forse di origine romana, è citata per la prima volta
in un documento del 753. Nel 1236 fu conquistata da Ezzelino III da Romano, nel
1259 passò sotto il dominio di Vicenza, nel 1263 fu ceduta ai Carrara.
Nel 1311 divenne possedimento degli Scaligeri e all'inizio del XV sec.
entrò a far parte della Repubblica di Venezia sotto la quale rimase fino
al 1797. Durante la prima campagna napoleonica i Francesi vi sconfissero gli
Austriaci (1796). • Arte - Il centro storico, che ha conservato l'aspetto
medioevale, è cinto da mura trecentesche costruite dagli Scaligeri ed
è dominato dal Castello Superiore (XIV sec.) che sorge sul colle
Pausolino. La piazza principale presenta una pavimentazione a scacchiera sulla
quale si svolge, ogni anno, a settembre, una "partita a scacchi" con pezzi
costituiti da comparse in costume quattrocentesco; la piazza è dominata
dal Castello Inferiore (XIV sec.), ora sede del municipio.