Imperatrice di Bisanzio. Nel 614 sposò lo zio Eraclio I,
basileus,
suscitando scandalo, per i legami di stretta parentela, non solo nell'ambiente
della Chiesa ma anche tra il popolo stesso di Costantinopoli. Ambiziosa e
intrigante, dopo la morte del consorte (641) volle esercitare il potere a fianco
dell'erede legittimo Costantino III Eraclio, suo figliastro, nato dal matrimonio
di Eraclio I con Eudossia. Ma il popolo si oppose strenuamente ai suoi desideri;
inutile fu, per
M., fregiarsi del titolo di "madre imperatrice"
perché, accusata di avere avvelenato il figliastro per far salire al
trono il proprio figlio Eraclio II, fu esiliata a Rodi insieme al figlio (590
circa - 652 circa).