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Marrakesh). Città (621.914 ab.) del Marocco e capoluogo della provincia omonima.
È situata a 456 m s/m., nella piana di Haouz, lungo il fiume Tennsift, ai
piedi dell'Alto Atlante. • Econ. - Nonostante la scarsità di piogge
la città è circondata da una regione particolarmente fertile, dove
prosperano vigneti, agrumeti, uliveti e palmeti. Data la sua posizione di
transito tra le montagne e la pianura costiera,
M. è un importante
nodo stradale, capolinea della ferrovia che attraversa Algeria e Tunisia, da
dove partono le piste che conducono verso il Sahara. È inoltre un
fiorente centro commerciale, mercato agricolo e del bestiame e sede di industrie
molitorie, conserviere, tessili, dei materiali da costruzione. Viene praticato
l'artigianato del cuoio e dei tappeti. Nei pressi sorgono giacimenti di rame,
piombo, zinco, molibdeno. Turismo. • St. - Fondata nel 1062 dagli
Almoravidi, fu da allora capitale del loro Regno; nel 1147 fu capitale del Regno
degli Almohadi, ma quando i Merinidi (XII-XV sec.) spostarono a Fès la
sede del Governo,
M. divenne il principale centro di opposizione a quella
dinastia. Nel XVI sec. tornò ad essere residenza imperiale, durante il
Regno dei Sa'didi. Nel 1912 venne occupata dai Francesi. • Arte - Il
nucleo urbano è costituito da due parti: la città vecchia e quella
nuova. La prima ha conservato le caratteristiche di una città araba: la
forma di un quadrilatero cinto da mura (XII sec.), i vicoli stretti e tortuosi,
gli edifici in terra battuta; la seconda, fatta costruire dai Francesi a partire
dal 1913, segue i criteri urbanistici europei. La città è ricca di
splendidi giardini e di monumenti che testimoniano il passaggio delle diverse
dinastie. Durante il Regno almoravide fu costruita la moschea Qubba Ba'adiyn (XI
sec.); al periodo almohade risalgono la moschea della Kutubiyya (1140),
capolavoro dell'architettura ispano-moresca, la moschea della Qasba (1196), la
cinta di mura e la porta monumentale Bāb Aguenau. Dell'epoca dei Sa'didi
sono il palazzo di Bad, la madrasa (collegio) di Ibn Yūsuf, la necropoli,
la moschea di Bāb Dukkāla e quella di Mwāsīn. Attraenti dal
punto di vista folcloristico sono i caratteristici mercati (
suks).
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Provincia di M. (14.755 kmq; 1.425.000 ab.): occupa il settore
sud-occidentale del Marocco, sul lato Nord dell'Alto Atlante. L'economia si basa
sull'agricoltura (cereali, olive, uva, agrumi) e sull'allevamento di ovini.