Agr. - Coltura pratense diffusa in Lombardia e in alcune zone del Piemonte e del
Veneto. La sua caratteristica principale consiste nell'irrigazione praticata
ininterrottamente nel periodo da settembre ad aprile, allo scopo di impedire il
congelamento del manto erboso formando un sottile strato d'acqua sulla sua
superficie; in questo modo il foraggio cresce anche durante l'inverno e se ne
possono effettuare da sei a dieci tagli annui. Nella
m. vengono impiegate
acque provenienti da navigli o da risorgive, che nella stagione fredda hanno una
temperatura più elevata rispetto a quella dell'aria e del suolo.