Pseudonimo di
Manuel Hugue y Martínez. Scultore spagnolo. La sua
autobiografia è un tipico esempio del genere picaresco, avventuroso e
ingenuo. Nel 1904 si trova a Parigi dove si unisce a Picasso e a numerosi altri
artisti di avanguardia. Elabora il proprio linguaggio plastico durante le lunghe
visite al museo di Cluny e al Louvre. Nel 1910 si ritira a Céret dove
forma un gruppo detto la scuola di Céret. Le sue opere non sono numerose.
Non accolse la lezione cubista delle avanguardie: i suoi nudi dalle forme piene,
le sue spagnole col ventaglio e la mantiglia richiamano di volta in volta i
maestri greci ed egiziani (Barcellona 1872 - Caldes de Montbuy, Barcellona
1945).