Foglio di carta più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade,
per render noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi, ordinanze,
programmi politici, battute polemiche, ecc.). ║ Avviso o annuncio
pubblicitario su foglio, o cartellone, spesso con disegni a colori vivaci atti a
richiamare l'attenzione del pubblico; si espone sui muri delle città,
entro riquadri a ciò predisposti, lungo autostrade, ecc. Le tecniche di
esecuzione e di stampa possono essere molto varie. Le tecniche tipografiche
più utilizzate sono la litografia e la serigrafia. Generalmente si
distingue fra i
m. pubblicitari fra quelli che rivestono carattere
periodico, come possono essere le locandine dei teatri o di altri locali
pubblici che generalmente ripetono la disposizione, il tipo e il corpo dei
caratteri allo scopo di rendere familiare il
m. e selezionare
immediatamente il potenziale interesse del pubblico, e il
m.
pubblicitario generico che non aspira a una costante grafica, ma bensì a
soluzioni capaci di attrarre l'attenzione del più vasto pubblico
possibile. Storicamente il
m. nasce in Francia verso il 1830 e viene
inizialmente stampato in bianco e nero. Più tardi si fanno i primi
tentativi di stampa a colori; immediatamente l'esigenza di utilizzare toni
inediti, rispetto alle tinte fondamentali offerte dagli inchiostri litografici,
porta numerosi artisti a interessarsi ai problemi connessi alla stampa
pubblicitaria e fra gli altri ricordiamo Paul Gavarni e Honoré Daumier.
Ma l'esempio più noto di questa collaborazione rimane quello di Toulouse
Lautrec con i suoi famosi
m. per il Moulin Rouge. Anche in Italia
numerosi furono gli artisti impegnati in questo particolare tipo di ricerca
grafica e fra gli altri: Ballester, Corbella, Meltlicowich, Poercheddu, e
più tardi Cappiello, Codognato, Mazza, Dal Monte, Dudovich, Sacchetti.
Interessanti le esperienze del gruppo neocubista di De Pero cui collaborarono
Chessa, Prampolini, Puppo e altri artisti usciti dall'esperienza futurista. Fra
gli artisti francesi che hanno collaborato alla creazione di bozzetti per
m. pubblicitari ricordiamo Cassandre e Siné. Famosi grafici
pubblicitari sono stati inoltre i tedeschi Binder e Roth Dorland e il giapponese
Ochi Huroschi. Alla più recente produzione pubblicitaria italiana hanno
collaborato artisti quali Testa, Motta, Grignani, Nizzoli e lo svizzero Max
Huber. ║ Programma politico o culturale lanciato da partiti o da gruppi o
da correnti. • Comm. -
M. del carico: documento doganale del quale
debbono essere provviste le navi e gli aeromobili provenienti dall'estero per
ottenere libera pratica;
m. di partenza: documento doganale del quale
debbono essere munite le navi e gli aeromobili in partenza dai porti o dagli
aeroporti dello Stato per ottenere l'autorizzazione alla partenza. • Fin.
- Nel mercato finanziario,
m. di emissione: il programma che una
società emittente di un prestito obbligazionario deve compilare e rendere
di pubblica ragione.