Proprietà di certi corpi di esser lavorati col martello, spianati,
ridotti in lamine di vario spessore e deformati sotto la azione di una pressione
senza che si manifestino screpolature. Il metallo più malleabile è
l'oro, seguono, nell'ordine, l'argento, l'alluminio, il rame, il platino, lo
stagno, il piombo, lo zinco, il ferro, il nichel.