Pianta erbacea annua (
Zea mays) della famiglia delle Graminacee. È
detta anche granoturco, granone, frumentone. Ha fusto robusto, pieno (di
midollo), foglie ampie e fiori monoici: i maschili sono riuniti in una
inflorescenza a pannocchia (
pennacchio) situata all'estremità
dello stelo; i femminili in un'inflorescenza a spiga composta
(
pannocchia) avvolta da brattee (
cartoccio) e inserita a un nodo
dello stelo. Il colore dei granelli può essere: bianco, giallo,
rossastro, viola e marrone. Il
m. è originario dell'America
Centrale e fu portato in Spagna da Colombo; era estesamente coltivato nel
continente americano dove costituiva l'alimento principale della popolazione. La
coltivazione del
m. può essere fatta per granelia o per foraggio;
in ambedue i casi la semina può esser fatta in primavera o in secondo
raccolto dopo il grano, qualora si disponga di terreni freschi o irrigabili. Il
m. è pianta da rinnovo che esige lavorazioni profonde, abbondanti
concimazioni organiche e minerali. Si pratica anche la cimatura e la sfogliatura
delle piante ancora verdi per procacciarsi foraggio, ma la pratica riesce
dannosa alla produzione dei granelli. Alla raccolta le pannocchie staccate dalla
pianta si liberano dai cartocci e si fanno essiccare fino all'epoca della
sgranatura. I granelli trovano impiego nell'alimentazione umana (preparazione
della farina gialla, soprattutto usata in Italia per la preparazione della
polenta) e in quella del bestiame, soprattutto dei suini, nonché nella
produzione, per fermentazione, dell'alcool; la borlanda che ne risulta e i
tutoli servono da mangime. Il
m. teme soprattutto le forti
siccità. Le numerose varietà di
m. si possono classificare
in base ai caratteri delle cariossidi:
Zea mays indentata con granelli
traslucidi e allungati,
Zea mays indurata, con granelli corti, farinosi
in mezzo,
Zea mays everta, con granelli vitrei, usato per i pop-corn,
Zea mays saccharata, con granelli rugosi e zuccherini. Una
classificazione pratica basata sulla lunghezza del ciclo vegetativo, divide i
m. nei seguenti gruppi:
maggenghi (si seminano in primavera e si
raccolgono in autunno),
agostani (si seminano a maggio-giugno e si
raccolgono in agosto-settembre),
cinquantini e
quarantini (si
seminano a luglio e si raccolgono a settembre). ║
Olio di m.: olio
che si ricava per spremitura del germe di
m., in precedenza essiccato e
macinato. È impiegato nella fabbricazione di saponi molli, nella finitura
del cuoio, come lubrificante, ecc. L'olio di
m. raffinato è usato
come olio commestibile, sia puro sia in miscela con altri olii. • Etn. -
Presso varie popolazioni il
m. viene celebrato come una divinità
ed è presente in molte feste e riti connessi alla fecondità.
Particolarmente ricco è il simbolismo nella festa del raccolto e
dell'arrostimento delle nuove spighe presso varie popolazioni.
Pannocchie di mais in essiccazione