Pseudonimo di
Salomon ben Yehoshua. Filosofo ebreo. Visse in Polonia, poi
in Germania, una vita avventurosa e travagliata. Nella sua concezione
filosofica, il punto più interessante è costituito dalla critica
dell'idea kantiana della
cosa in sé: questa, non solo
inconoscibile ma impensabile, è un concetto limite della coscienza. Tra i
suoi scritti:
Ricerca di una nuova logica o teoria del pensiero (1794);
Ricerche critiche sullo spirito umano (1794);
Le categorie di
Aristotele (1794) (Nieswiez, Polonia 1754 - Nieder Siegersdorf, Slesia
1800).