Momento magnetico unitario considerato nello studio di questioni atomiche o
nucleari. ║
M. di Bohr: unità di misura per il momento
magnetico degli atomi o dell'elettrone: eh/4π mc = 9,2732 ·
10
-21 erg/gauss, dove
e, m sono la carica e la massa
dell'elettrone,
h la costante di Planck e
c la velocità
della luce. Il momento magnetico di un atomo o di una molecola nasce dalle
quantità di moto angolari orbitali degli elettroni dell'atomo e dai
momenti propri dell'elettrone ║
M. nucleare: unità scelta
per misurare il momento magnetico delle particelle, analoga al
m. di
Bohr, ma riferita al protone invece che all'elettrone. Essa vale: eh/4π Mc
= 5,0505 · 10
-24 erg/gauss, dove
e,
M sono la
carica e la massa del protone,
h la costante di Planck,
c la
velocità della luce. Il
m. nucleare è la
milleottocentotrentaseiesima parte del
m. di Bohr. In prima
approssimazione, il
m. nucleare è uguale al momento magnetico
nucleare. Le correnti mesoniche vengono ritenute responsabili delle deviazioni e
del fatto che il neutrone, pur non avendo la carica elettrica definita, ha un
momento magnetico del sesto ordine di quello del protone ma di segno opposto.