Il periodo più recente dell'epoca paleolitica europea; prende il nome da
La Madeleine, località della Dordogna (Francia) dove fu scoperto
un abitato preistorico, esplorato da Lartet e Christy nel 1863. La
civiltà
m., diffusa nella penisola iberica, in Francia, nella Gran
Bretagna, nell'Europa centrale, Polonia e Russia (ad Est), presenta selci
lavorate, bulini, punteruoli, raschiatoi, picchi, lisciatoi, lampade (simili a
quelle oggi usate dagli Eschimesi), màcine e piastre per la preparazione
dei colori. I
M. erano abili nella lavorazione dell'osso, dell'avorio e
del corno, con i quali fabbricavano zagaglie, propulsori, arpioni, ami, bastoni
e bacchette decorate, amuleti, ornamenti e, forse, strumenti musicali a fiato.
L'epoca
m. è stata divisa in 6 periodi, caratterizzati da
particolari forme delle zagaglie e degli arpioni. Oggi, però è
suddivisa nei due complessi
m. antico (schegge e oggetti di pietra) e
m. tipico (bulini litici e manufatti di osso). Di notevole interesse sono
le manifestazioni artistiche (bassorilievi, graffiti, pitture policrome su
pareti di grotte, sculture, incisioni su oggetti d'osso), dei
M.
specialmente franco-cantabrici. Le figurette di animali o umane (la Venere
incinta e la Venere impudica, ecc.) avevano valore rituale e religioso. I
M. seppellivano i morti in posizione accovacciata e coricata sul fianco,
cospargendoli di ocra rossa. Animale dominante, la renna.