Nome di numerosi vitigni di origine francese. Producono, in genere, un'ottima
uva da tavola. La varietà
Madeleine angevina fu ottenuta, da seme,
ad Angers, nel 1857 dal coltivatore francese Moreau-Robert. La pianta presenta
foglie grandi, pentalobate, in cui risaltano i seni profondi; la pagina
inferiore della foglia è tormentosa con picciolo e nervature rossastre,
quella superiore risulta un po' bullosa. Il grappolo, quasi sempre precoce,
è conico, di media grandezza, con acini a forma di ellisse color
giallognolo dorato; la buccia degli acini è sottile ma resistente, la
polpa dolce è assai gustosa pur essendo di sapore semplice. La
varietà è soggetta a colatura e ad acinellatura. Simile a questo
vitigno è quello della
Madeleine royal, varietà ottenuta
dallo stesso ricercatore; produce grappoli grandi con acini color
giallo-verdastro a buccia sottile; la polpa è alquanto molle ma di ottimo
sapore. Anche questa varietà presenta gli stessi difetti della
precedente. Esente, invece, ne è la
Madeleine selezionata Bruni
12, ottenuta dall'italiano Bruni nel 1933; è precoce e regolare nella
produzione.