Zool. - Genere di pesci appartenenti al sottordine dei labirintici o
anabantoidei, ordine dei perciformi. Sono pesci indigeni delle acque dolci
dell'Asia sud-orientale, oggi introdotti anche in Europa quali forme ornamentali
da acquario. Sono lunghi al massimo 75 mm, hanno pinne molto ampie con quella
caudale lunata e, in qualche specie, anche a forma di vessillo, con punte
alquanto protese. Dotati di bellissimi colori, i
m. vivono bene anche in
acquario, dove sono capaci di riprodursi ed è interessante osservare le
cure che il maschio prodiga alla prole. La specie più ricercata è
M. opercularis, detta comunemente
pesce del paradiso, originaria
della Cina meridionale, di Formosa e dell'Indocina. Poiché ha abitudini
zoofaghe è consigliabile non tenerlo nella stessa vasca con pesci
più piccoli. All'epoca della riproduzione, il
m. costruisce uno
strano nido formato da bolle d'aria che si mantengono vicino alla superficie.
Perché possa vivere a lungo in cattività occorre che la
temperatura dell'acqua nella vasca sia costantemente mantenuta fra i 14 e i 22
°C; per tutto il resto l'allevamento non offre alcuna difficoltà. Il
maschio, leggermente più grosso della femmina, ha un tenue color
azzurrino di fondo (o verdolino) sul quale spiccano numerose fasce arancioni. Le
pinne, molto ampie, sono azzurre con banda rosso-arancio: la coda è
arancione e di forma lunata. La femmina ha pinne meno sviluppate e lo sfondo del
corpo di un bel colore carnicino. Esistono due varietà molto
interessanti: il
M. operculatus albinus che è un albino di color
rosa pallido e il
M. concolor o
m. nero. Una specie indiana
è la
M. cupanus, di cui esistono numerose varietà
differenti per forma e per colore: alcune specie hanno una coda bellissima a
forma di vessillo romboidale che si prolunga in numerose punte; le pinne
pettorali hanno il primo raggio molto sviluppato che si prolunga verso la parte
posteriore del corpo.