Stats Tweet

MIG.

Sigla di una serie di velivoli sovietici progettati dall'ingegnere A.I. Mikojan e dal matematico M.I. Gurevič (dalle cui iniziali deriva la sigla), in dotazione nell'aviazione dell'ex Unione Sovietica e di altri Paesi che facevano parte del blocco comunista. Entrarono in servizio nel 1940 con il MIG-1, raggiungendo già nel 1941 grandi prestazioni come aerei da combattimento con il caccia monomotore MIG-3, utilizzato durante il secondo conflitto mondiale. Durante la guerra di Corea venne largamente impiegato il MIG-15 che, messo a punto nel 1949, costituì il primo moderno intercettore a reazione dell'aeronautica sovietica. Nel 1956 apparve il primo caccia supersonico della serie, il MIG-21, nato come intercettore e in seguito utilizzato in missioni d'attacco nella guerra del Vietnam e in Medio Oriente. Al 1967 risalgono il MIG-23, caccia intercettore a geometria variabile, dotato di radar di avanzata tecnologia, e il MIG-25, aereo da ricognizione e intercettore di bombardieri strategici. Il MIG-27, una sorta di versione semplificata del MIG-23, monoposto e finalizzato agli attacchi al suolo, comparve nel 1970. A partire dagli anni Settanta la progettazione sovietica fu caratterizzata da un notevole sviluppo tecnologico. A questa nuova generazione di MIG di concezione simile ai velivoli dei Paesi occidentali, appartengono il MIG-29, capace di intercettare bersagli volanti a bassa quota, e il MIG-31, biposto ad altissima manovrabilità, dotato di radar per la ricerca di bersagli a bassa quota, in grado di localizzare contemporaneamente dieci bersagli e colpirne quattro; entrambi entrarono in servizio nel 1983.