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M.

Tredicesima lettera dell'alfabeto italiano. ║ Nell'alfabeto fenicio aveva la forma d'una linea ondulata terminata da un tratto più lungo. ║ Nell'alfabeto greco, per effetto di successive semplificazioni, finì col prendere la forma M, che fu trasmessa inalterata al latino. ║ La minuscola dei nostri alfabeti, m, risale invece a un'innovazione del Medioevo, cioè alla forma che fu caratteristica della scrittura onciale. • Fon. - La lettera m rappresenta in italiano, come nelle altre lingue, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronunzia con un'occlusione delle labbra (come p, b), combinata con un abbassamento del velo palatino a cui consegue il libero passaggio dell'aria per la cavità nasale (come per n, gn). L'm italiana è in tutte le posizioni la diretta continuatrice dell'm latina. Nelle parole composte si hanno talvolta doppie grafie (per esempio benparlante o bemparlante, sanmarinese o sammarinese), ma dove la composizione è meno evidente la grafia con m prevale senz'altro. • Epigr. - Nelle iscrizioni greche paleocristiane indica martyr, testimone della fede di Cristo. • Filos. - Come simbolo mnemonico serve, in logica formale, a designare il termine medio del sillogismo, e a indicare che la riduzione di un dato modo sillogistico a uno dei modi validi della prima figura deve essere compiuta mediante la metatesi, cioè l'inversione dell'ordine, delle due premesse. • Mar. - Nel codice internazionale dei segnali, M è indicata con una bandiera rettangolare turchina con due diagonali bianche. Alzata da sola significa ho un medico a bordo. • Farm. - In ricette mediche, abbreviazione di misceantur, indicazione rivolta al farmacista, qualora sia necessario mescolare le diverse sostanze che compongono la medicina. • Astron. - Indica una classe spettrale di stelle, di colore rosso e modesta temperatura. Le stelle della classe M sono anche dette a ossido di titanio. M seguita da un numero serve per denotare gli ammassi stellari e le nebulose contenute in un famoso catalogo di Ch. Messier; per esempio M 31 è la famosa nebulosa di Andromeda. ║ M: simbolo della grandezza assoluta di una stella; m: simbolo della grandezza stellare. • Chim. - La lettera M è usata talora, come abbreviazione, per indicare genericamente un elemento metallico, a mono-, bi-, tri-valente, ecc., contenuto in un dato composto; per indicare il peso molecolare; come abbreviazione di molale. In chimica organica la lettera m è abbreviazione di meta che, in un anello benzenico o derivato, serve a indicare la posizione reciproca di due atomi o aggruppamenti atomici eguali o diversi. • Fis. - m: massa di un corpo; M: momento di una forza. • Mat. - M e m indicano tradizionalmente il minimo e il massimo; M rappresenta inoltre il secondo coefficiente della seconda forma quadratica fondamentale di una superficie; in geometria indica una varietà. • Metrol. - La lettera m è simbolo del metro; prefissa al simbolo di un'unità metrica decimale si legge milli- e ne indica la millesima parte. La lettera M prefissa al simbolo di un'unità di misura, si legge miria- e ne moltiplica il valore per 10.000; è anche simbolo di mega- e in tal caso moltiplica per 1.000.000 la misura alla quale viene applicata. Scritta in alto m è abbreviazione di minuto primo.