Etnol. - Sottotribù del popolo dei Khond, stanziata nello Stato di Orissa
nell'India, sul golfo del Bengala. I
K. khond rappresentano un gruppo
tribale che in India viene definito
adibasi, ossia indigeno. Essi vivono
in un centinaio di villaggi, formati ciascuno da una cinquantina di individui,
nella regione sud-occidentale del distretto di Phulbani, in zona detta Raliguda.
Il territorio è rappresentato da un altopiano che si eleva a 700 m circa
sul mare ed è circondato da due lati dalla giungla. L'organizzazione
sociale dei
K. si basa sulle comunità dei villaggi, ciascuno dei
quali costituisce un'unità esogamica rappresentata da uno o più
clan. Chi si sposa deve quindi scegliere il proprio compagno o la propria
compagna nell'ambito della tribù ma in un clan o in un villaggio diverso.
Ogni villaggio dipende da un capo dal potere ereditario. Secondo i
K.
l'uomo dispone della
jela (anima-vita) e della
dukeli
(anima-ombra), i due principi vitali che, al momento della morte, si dividono:
la
jela raggiunge Linga pinnu, il dio che momentaneamente la nasconde per
tenerla pronta a penetrare in un nuovo corpo; la
dukeli, invece, rimane
nei pressi del villaggio per trasformarsi più tardi in un insetto. I
K. vivono di agricoltura e coltivano soprattutto mais e legumi. Molti
sono i riti connessi con il lavoro dei campi (consacrazione dei semi,
inaugurazione di un nuovo campo aperto nella giungla, raccolto, ecc.) e dedicati
alla dea Bangu Pinnu che provvede a rendere fertile la terra. I
K.
venerano anche alcuni eroi culturali come Nirantali e Kapantali oltre che i loro
antenati.