Voce tedesca: camera dell'arte. In uso nell'Europa centrale dal XVI al XVIII
sec., indicava le stanze adibite, nei palazzi principeschi, all'esposizione di
dipinti, statue, busti, bassorilievi, terracotte, ceramiche, vetri, strumenti
ottici. La tradizione dell'allestimento delle
K. deriva da quella
medioevale dell'esposizione del cosiddetto "tesoro" nei castelli dei nobili,
sebbene, decaduta la funzione di esibizione del lusso e della potenza, abbia
acquistato un significato di prestigio culturale, divenendo espressione del
gusto personale del signore del castello. Le più complete e prestigiose
K. del periodo furono quelle dell'eletto re di Baviera a Schleissheim e
dell'elettore di Brandeburgo a Berlino, oltre a quelle dei Praun e degli Imhof
di Norimberga, molti dipinti e pezzi di collezione delle quali sono attualmente
conservati nei musei tedeschi.