Città (214.000 ab.) della Polonia, alle falde meridionali del monte
Lysogòry, capoluogo del voivodato omonimo. Nodo ferroviario. Industrie
metallurgiche, meccaniche, alimentari e chimiche. Residenza dei vescovi di
Cracovia. Devastata più volte nel corso dei secoli, conserva il palazzo
vescovile e la cattedrale, ambedue in stile Barocco. ║
Voivodato di
K. (9.211 kmq; 1.135.000 ab.): si estende su un territorio collinare,
corrispondente a parte del bacino superiore della Vistola. Agricoltura.
Allevamento. Foreste. Miniere di ferro e cave di marmo.