Città (246.000 ab.) della Germania, nello Schleswig-Holstein, porto
mercantile e peschereccio. Commercio agricolo, del bestiame e del legname.
Industrie cantieristiche, meccaniche, elettrotecniche, tessili, alimentari.
Centrali termoelettriche. Università dal 1663. ║
Baia di K.:
Vasta insenatura del Mar Baltico, compresa tra l'estuario del fiume Schlei e
l'isola di Fehmarn, lungo la costa NE dello Schleswig-Holstein, entro la quale
si insinua profondamente con due lunghe e strette insenature minori, il
Kielerförde e l'Eckernförde. Numerose stazioni balneari. ║
Canale di K.: collega l'estuario dell'Elba (Mare del Nord) col mar
Baltico (Kiel). Fu aperto al traffico nel 1895. ║
Pace di K.:
conclusa tra Danimarca e Svezia nel 1815; assegnava alla Svezia la Norvegia e
un'indennità di un milione di talleri e alla Danimarca la Pomerania
svedese e l'isola di Rügen. • St. - Fondata nell'XI sec., distrutta e
ricostruita nel XIII, fece parte della lega Anseatica. Incorporata alla Prussia
nel 1866, divenne sede dell'accademia navale germanica. Nel 1918 vi ebbe inizio
un movimento rivoluzionario che portò alla caduta dell'Impero tedesco. Fu
quasi interamente distrutta nel corso della seconda guerra mondiale.