Strumento musicale a fiato in uso presso gli antichi Greci. Originariamente si
trattava di un semplice corno di animale forato internamente verso la parte
più stretta in modo da formare una specie di bocchino. Spesso finemente
lavorato all'esterno, il
k. era usato come strumento da richiamo. In
epoca più tarda esso venne fabbricato anche in bronzo ma il suono emesso
anche da questo modello era sempre un suono naturale. Il
k. veniva
collegato ai miti della fecondità e spesso ha assunto simbolo fallico.
Esemplari simili esistono pure oggi sia presso i popoli primitivi che come
residui folcloristici presso popolazioni più evolute.