(o
Carèn). Popolazione mongolica, stanziata nelle zone montuose di
Pegů e del Tenasserim e nel Paese da essi detto
Karenni, fra il
Sittang e il Saluen (Myanmar sud-orientale). I
K. rappresentano il
piů antico elemento sino-siamese nella penisola indocinese; sono
agricoltori seminomadi, tuttavia nelle pianure, sotto l'influsso birmano, sono
passati alla coltura irrigua del riso, con l'aratro e il bufalo da lavoro.
Abitano capanne rettangolari di bambů su palafitte. La famiglia è
monogamica e si osserva l'endogamia di gruppo. Originariamente animisti e
incineratori dei cadaveri, i
K. si sono in varie zone convertiti al
cristianesimo.