Nome indigeno di un'erba che cresce nelle steppe dell'Afghanistan. È
facile trovarla presso i
karez, cunicoli sotterranei artificiali che
uniscono i pozzi d'acqua potabile. Secondo la credenza popolare, se bruciata
questa erba ammorba l'aria con un fumo venefico capace di dare un invincibile
sopore a chi lo aspira, sopore che, inavvertitamente, condurrebbe poi a morte
sicura.