Città (79.000 ab.) della Turchia, nell'Anatolia orientale, capoluogo
della provincia omonima. Mercato agricolo e del bestiame. Industrie alimentari.
• St. - Dapprima territorio selgiuchide, poi mongolo, fu conquistata nel
1546 dai Turchi Ottomani, che nel 1744 dovettero cederla ai Persiani. Caduta in
seguito sotto il dominio russo (1828-1830) fu poi di nuovo in mano turca.
Durante la guerra di Crimea fu assediata dal generale Murav'ev che la costrinse
alla resa. In seguito la città fu costantemente contesa tra Russi e
Turchi e solo nel 1953 l'URSS rinunciò a rivendicarne il possesso.
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Provincia di K. (18.841 kmq; 666.000 ab.): si estende su una
parte dell'Armenia turca, al confine con l'Armenia indipendente. Montuosa.
Agricoltura (cereali, tabacco, cotone). Allevamento del bestiame.