Strumento musicale a corde percosse appartenente alla famiglia dei salteri.
È il più popolare fra gli strumenti del folclore finlandese, di
antichissima origine. Sopravvive specialmente nella Finlandia orientale e in un
modello alquanto perfezionato. È affine al
cimbalom (proprio degli
ungheresi): è formato da una cassa armonica di foggia trapezoidale che
viene tenuto sulle ginocchia del suonatore. Le corde, che nei modelli odierni
possono essere venti o anche trenta, sono tese fra una cordiera e degli spinotti
regolabili. I suoni si ricavano battendo le corde con due martelletti rivestiti
di panno. Anticamente lo strumento serviva ad accompagnare i
Kanteletar
che erano canti d'ispirazione lirica.