Protagonista della trilogia drammatica di Beaumarchais costituita dalle tre
commedie
Il barbiere di Siviglia (1775),
Il matrimonio di Figaro
(1784) e la
Madre colpevole (1792). Attraverso questo personaggio
l'autore vuole simboleggiare una fase storica di evoluzione sociale e culturale.
Nella prima commedia,
F. corrisponde ancora al tipo tradizionale del
popolano intelligente e loquace che, con la sua arguzia, consente il buon esito
delle avventure sentimentali del giovane padrone. Il personaggio evolve invece
nelle seconda
piéce, assumendo un carattere più originale e
meno tipizzato che denuncia i privilegi di una nobiltà non più
rispondente a un utile ruolo sociale e che interpreta, con il suo spirito
indipendente e il suo ingegno, istanze di uguaglianza sociale proprie
dell'autore e della borghesia francese alla vigilia della Rivoluzione. Dalle due
prime commedie, di maggior valore rispetto all'ultima, sono stati tratti i
libretti delle omonime opere musicali rispettivamente di Mozart (1786) e Rossini
(1816).