Zool. - Famiglia di mammiferi del sottordine fissipedi, ordine dei carnivori. E`
il gruppo più evoluto fra tutti i fissipedi, a regime alimentare
totalmente carnivoro; sono particolarmente conformati per cacciare prede anche
di notevole mole. Posseggono sensi molto acuti, una forza notevolissima e forme
molto eleganti. Caratteristiche comuni a tutti i
f. sono il capo
tondeggiante con muso piuttosto corto: le mandibole corte e assai robuste (sono
mosse da una potente muscolatura masticatoria che tuttavia non consente che
movimenti verticali); la dentatura è chiaramente specializzata con
elementi atti a trinciare: gli arti anteriori hanno 5 dita, quelli posteriori
solo quattro e sempre con unghie molto ben sviluppate e quasi sempre retrattili.
La sopravvivenza di questi animali dipende esclusivamente dalla loro
capacità di procurarsi il nutrimento: bevono il sangue caldo delle
vittime e ne divorano le carni; tuttavia non si accingono ad una nuova caccia se
prima non hanno consumato completamente la preda precedente. Solo allora, mossi
dalla fame e dalla sete, partono all'attacco, raramente inseguendo preda per un
lungo tratto (solo il ghepardo rincorre la vittima designata per circa 300
metri) preferendo invece aggredirla dopo averle fatto la posta in vicinanza dei
luoghi di abbeverata; un unico balzo decisivo conclude l'attesa, e se fallisce
raramente viene ripetuto. Dopo aver atterrato l'animale che rappresenta il loro
pasto i
f. lo azzannano alla nuca o alla gola spezzandogli
contemporaneamente l'osso del collo. Quindi bevono il sangue e sventrano il
corpo iniziando il pasto dagli intestini; quando sono sazi nascondono la
carcassa per servirsene più tardi. Tra i
f. soltanto i leoni
conducono vita familiare; tutti gli altri si uniscono soltanto all'epoca degli
amori e i due sessi vivono perciò sempre separati pur rimanendo fedeli
l'uno all'altra nel senso che, dopo il periodo di separazione, gli stessi
individui si incontrano nuovamente. Sempre ad eccezione dei leoni, i maschi dei
f. non si interessano generalmente ai figli, le cui cure sono riservate
soltanto alla madre. Alla famiglia dei
f. fanno capo - secondo la
maggioranza degli studiosi - quattro generi:
Lynx; Felis; Panthera; e
Acinocys, che comprendono in tutto 38 specie diverse. Al primo genere
appartengono le linci; al "felis" i gatti, il serval, i puma, l'ocelot, ecc. Al
genere
Panthera appartengono i grossi felini (tigre, leone, leopardo). Al
4° genere fa capo il ghepardo.