(dal latino
fabula: racconto, der. di
fari: parlare). Racconto
allegorico di cosa immaginaria, inventata allo scopo di divertire ed educare ad
un tempo. La sua origine è popolare; suo creatore è ritenuto Esopo
(V. FAVOLE DI ESOPO). Celebre
nell'antichità il poeta latino Fedro (V. FAVOLE DI
FEDRO) che trasse gran parte della materia da Esopo. Furono buoni
favolisti italiani: Agnolo Firenzuola, Lorenzo Pignotti, Luigi Clasio, Aurelio
Bertola, Tommaso Crudeli; tra i contemporanei, Trilussa e Pancrazi. In Francia
la
f. raggiunse la perfezione con La Fontaine (V.
FAVOLE DI LA FONTAINE); in Germania con Lessing; in Danimarca con
Andersen; in Inghilterra con Moore e Gray; in Russia con Krilof.