Centro (6.400 ab.) del Portogallo, nel distretto del Santarém, sede di un
santuario (costruito tra il 1928 e il 1951) e meta di pellegrinaggi, dopo che a
tre pastorelli (Lucia dos Santos e i fratelli Francisco e Giacinta Marto)
sarebbe apparsa più volte (1917) la Madonna. Due dei tre pastorelli,
Giacinta Marto (Fatima 1910-1920) e Francesco Marto (Fatima 1908-1919), morirono
per broncopolmonite e pleurite e furono poi traslati nella basilica del
Santuario di Fatima in occasione dell'avvio del loro processo di beatificazione
(1° maggio 1949). Lucia, l'unica sopravvissuta dei tre, ha
raccontato, nelle sue memorie e negli innumerevoli interrogatori ai quali
è stata sottoposta dalle autorità civili e religiose, tutti i
particolari delle apparizioni. Nel 1923, Lucia venne accolta nel Collegio delle
Figlie di Maria a Vilar, presso Oporto; nel 1948, passò alle Carmelitane
Scalze di Coimbra, dove si trova attualmente, con il nome di Suor Maria del
Cuore Immacolato. Nelle sue apparizione la Vergine Maria avrebbe consegnato ai
tre pastori alcuni messaggi legati alla conversione, alla preghiera, alla
previsione di alcune guerre e l'ultimo, conosciuto come "il terzo segreto di
F.. Nel maggio del 2000, durante il viaggio di Giovanni Paolo II a
F., il cardinale Sodano ha svelato il terzo segreto di
F.,
riguardante soprattutto la lotta dei sistemi atei contro la Chiesa. Il
messaggio, trascritto nel 1941 da Lucia, descriveva "il Vescovo vestito di
bianco che cade a terra come morto sotto i colpi di arma da fuoco", un'allusione
all'attentato del 1981.