Denominazione giapponese dei pannelli divisori che suddividono la casa
tradizionale in vari ambienti e che consentono anche di modificarne l'aspetto
interno. Si tratta di telaietti di legno, piuttosto leggeri, sui quali, al posto
dei vetri, vengono fissati fogli di una carta speciale non trasparente, bianca e
molto resistente. I telai possono scorrere in apposite scanalature praticate nel
pavimento e nel soffitto; si spostano assai facilmente col semplice tocco di un
dito. Fissi sono invece i
f. applicati alle finestre e che consentono
l'illuminazione delle varie stanze. Non tutte le pareti mobili della casa sono
trasparenti alla luce; questa, per la qualità della carta, viene
ampiamente diffusa nei locali, ma vi sono
f. costruiti interamente di
legno molto leggero: servono generalmente per delimitare le stanze da letto o
per poter chiudere gli speciali armadi a muro dove, oltre agli oggetti di
abbigliamento, vengono riposti durante il giorno i caratteristici materassini
usati per riposare e i
futon, le coperte di seta imbottite di cotone in
cui si avvolgono le persone.