Coltivazione di funghi. La specie coltivata più importante è il
prataiolo; questo viene coltivato su letti di letame cavallino, in locali chiusi
e piuttosto asciutti. Su letame disposto a cataste lineari, s'inocula il seme,
che si può anche trovare in commercio in compresse. Il successo della
coltivazione dipende dal controllo della temperatura, dell'umidità e
dell'aeramento, e dall'eliminazione dei parassiti animali e vegetali, e delle
specie fungine che si sviluppano nel substrato, in concorrenza con il micelio
del prataiolo.