Moglie in terze nozze del triumviro Marco Antonio. Implacabile nemica di
Cicerone, ottenne dal marito la sua proscrizione: quando le presentarono la
testa del grande oratore, ne trafisse la lingua con degli spilli, per vendicare
le ingiurie scagliate da Cicerone contro Marco Antonio nelle
Filippiche.
Nel 40 a.C. allo scopo di sottrarre il marito all'influenza di Cleopatra,
indusse il fratellastro Lucio Antonio a sollevare gli Italici contro Ottavio.
Fallito lo scopo, si ritirò in Grecia ad Atene (m. Sicione, Grecia, 40
a.C.).