Ling. - Gruppo di dialetti germanico-occidentali. Fin dal Medioevo si
differenziano in
f. occidentale o
basso f. da cui sono derivati
l'olandese e il fiammingo;
f. medio diffuso tra i centri di Colonia,
Aquisgrana, Treviri e Coblenza;
f. renano conosciuto nei centri di
Mannheim, Heidelberg, Magonza, Wiesbaden e Francoforte;
f. orientale e
meridionale attestato a Karlsruhe, Heilbronn, Würzburg, Coburgo e
Plauen. La principale differenza è di carattere fonetico e riguarda il
fenomeno della seconda mutazione, o rotazione, consonantica. Tra i principali
documenti scritti ricordiamo: i
Giuramenti di Strasburgo, dell'842, e il
Canto di Ludovico, dell'881, in
f. renano; gli
Scongiuri di
Marseburgo, dell'VIII sec., in
f. orientale.