L'essere frontale, il presentarsi di fronte. ● Arte -
Legge della
f.: nell'arte plastica del rilievo e della scultura a tutto tondo, presso i
popoli antichi, tendenza a rappresentare di pieno prospetto ed in posa rigida,
con asse verticale, la figura umana. Nasce dalla posizione in cui l'artista
arcaico o primitivo si pone dinanzi al soggetto, dal suo ristretto campo
intuitivo, dalla sua limitata visione per piani paralleli e dal desiderio di
estendere il più possibile la figura sul piano, e di metterla in diretto
rapporto con lo spettatore. La disposizione frontale della figura umana fu
largamente accolta dall'arte paleocristiana, come la più idonea a
sopprimere determinazioni spaziali naturalistiche, e ad affermare, invece, una
visione trascendente.