Poeta tragico ateniese. Fu tra i più notevoli predecessori di Eschilo.
Gli si attribuiscono alcune innovazioni di carattere tecnico, come il maggior
sviluppo del dialogo tra coro e corifeo, l'introduzione delle parti per donna e
l'uso del tetrametro trocaico. Fu particolarmente apprezzato per la dolce poesia
dei suoi cori. Ci restano i titoli di nove drammi:
La presa di Mileto, Le
Fenicie, Gli Egiziani, Alcesti, Anteo, Le Danaidi, Atteone, Le Pleuronie,
Tantalo. Il primo di questi drammi, di un argomento storico, assai penoso
per i Greci, costò al suo autore 1.000 dracme di ammenda "per aver
procurato agli Ateniesi un'emozione troppo forte" (VI e V sec. a.C.).