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Frigorìfero.

Contenitore con pareti doppie di lamierino metallico o di materia plastica nella cui intercapedine è contenuto materiale isolante termico; è provvisto di proprio gruppo f. regolabile per ottenere varie temperature e generalmente dotato di una cella (freezer) per congelamento a temperatura di parecchi gradi sotto zero. Per esercizi commerciali (ristoranti, rivendite di generi alimentari, ecc.) il f. è più ampio e acquista forma di vero e proprio armadio. Notevole sviluppo ha avuto in epoca recente la tecnica del congelamento, che rappresenta un progresso rispetto alla refrigerazione; essa ha potuto svilupparsi in seguito al perfezionamento degli impianti e alla conseguente possibilità della rimozione rapida del calore degli alimenti. Occorre comunque tenere presente che gli alimenti congelano in un campo di temperature piuttosto ampio: ciò si deve al fatto che l'acqua degli alimenti si trova in due principali stati, generalmente indicati come acqua "libera" ed acqua "legata". Costituiscono l'acqua legata le molecole di acqua che per solvatazione si legano ai colloidi idrofili (proteine) contenuti nel liquido cellulare; le altre molecole formano l'acqua libera. Questa presenta le proprietà fisiche e chimiche dell'acqua liquida e congela in rapporto alle condizioni della soluzione (per es. presenza e concentrazione di sali); l'acqua legata invece non congela che alla temperatura di -20,5 °C. Sembra che l'acqua legata sia in equilibrio piuttosto con l'acqua libera che con il contenuto di materiale solido del sistema: si deve pertanto verificare il passaggio dell'acqua dallo stato legato a quello di libero perché si produca il congelamento. ║ Magazzino f.: magazzino per la conservazione di sostanze che, per evitare il deperimento, debbono essere mantenute a una temperatura più bassa di quella ambiente. Può essere per merci refrigerate che non debbano congelare, oppure per merci congelate (nel primo caso la temperatura è superiore a 0 °C, nel secondo caso è inferiore). Consiste essenzialmente in camere con pareti rivestite da isolanti termici, e in un sistema refrigerante per raggiungere e mantenere la temperatura voluta. Il sistema refrigerante può essere diretto e indiretto. Nel primo caso i serpentini metallici che costituiscono l'evaporatore della macchina frigorifera passano negli stessi ambienti da refrigerare o in apparecchi refrigeratori ad essi adiacenti che raffreddano l'aria da immettere per circolazione forzata negli ambienti. Nel secondo caso invece si adotta un liquido intermediario (in genere soluzioni saline dette salamoie) che con una opportuna circolazione sottrae calore agli ambienti da refrigerare o agli apparecchi refrigeratori mentre viene a sua volta raffreddato dai serpentini dell'evaporatore in un apparecchio separato. L'aria di un magazzino f. può essere, quando è necessario, depurata con adatti sistemi; a volte si provvede anche a regolarne il grado di umidità e in questo caso si arriva ad un vero e proprio condizionamento. ║ Grandi f.: quei magazzini f., notevoli per dimensioni e potenza di macchine, che sono sistemati nei principali centri di produzione, di smistamento e di consumo delle derrate. ║ Nave f.: nave dotata d'impianto f.; è un tipo di nave impiegata per il trasporto di carni, frutta, pesce e di altri generi deperibili. Si tratta di unità, a volte di grosso tonnellaggio, dotate generalmente di velocità superiori a quelle delle normali navi da carico.
Schema di funzionamento di un frigorifero