Etnol. - Danza popolare brasiliana derivata dall'antica
capoeira e che
prese il nome da una sorta di frittella cotta nell'olio della noce di
babacù di cui, in Brasile, si fa largo uso. Musicalmente il
f.
è una specie di marcia militare in tempo due quarti e dal ritmo alquanto
veloce. Come il
samba è la danza tradizionale del carnevale di
Rio, il
f. è la danza tipica del carnevale di Recife, la capitale
dello Stato di Pernambuco con circa un milione e mezzo di abitanti.
Originariamente il
f. era una danza collettiva; in seguito, però,
divenne anche danza individuale che ha esasperato i contorsionismi della
capoeira, la danza-lotta di sapore religioso, a un punto tale che i
ballerini, durante l'esecuzione del
f., sono muniti o di un bastone o,
più spesso, di un ombrello che essi tengono aperto per aiutarsi a
mantenere l'equilibrio mentre danzano. Il
f., oltre che nel periodo di
carnevale, viene danzato anche in occasione dei riti iniziatici in onore di
Calunga, la dea del mare, divinità corrispondente a Yemangià, la
dea delle confraternite dei Candombles che viene festeggiata con riti simili a
quelli praticati in Haiti e che vanno compresi sotto il nome di
vodú.