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Francòfono.

Tutto ciò che concerne popolazioni di lingua francese. Il termine viene usato con particolare riferimento alla politica comune dei Paesi di lingua francese. Si parla così di Africa f., di Stati o Paesi f., ecc. Nel marzo 1970 si è costituita l'Agenzia di cooperazione culturale e tecnica dei Paesi f. Essa è nata dall'idea di una specie di Commonwealth di tutti i Paesi accomunati dall'uso della lingua francese. Tale idea fu lanciata sin dal 1955 da Léopold S. Senghor, allora segretario di Stato del Governo francese e divenuto poi presidente del Senegal. Nel 1967, per iniziativa del presidente del Niger, Hamai Diori, in stretta collaborazione col generale De Gaulle, veniva convocata una Conferenza dei Paesi interessati, per gettare le basi della nuova organizzazione. Una nuova Conferenza si tenne nella capitale del Niger, Niamey, nel 1969. Essa fu preparatoria della Conferenza conclusiva, tenutasi anch'essa a Niamey nel 1970. Dei 34 Paesi invitati, divisi in tre gruppi: Paesi che usano il francese come lingua nazionale (Francia, Monaco, Haiti); Paesi che lo usano come lingua ufficiale (Stati dell'Africa nera di espressione francese, oltre a Belgio, Canada, Lussemburgo, Svizzera, Madagascar); Paesi che lo usano come lingua di lavoro (Algeria, Cambogia, Laos, Libano, Marocco, Maurizio, Tunisia, Vietnam), solo una parte ha aderito al documento costitutivo, firmato da 21 partecipanti: Belgio, Burundi, Camerun, Canada, Costa d'Avorio, Dahomey, Francia, Gabon, Alto Volta, Lussemburgo, Madagascar, Mali, Maurizio, Marocco, Niger, Ruanda, Senegal, Ciad, Togo, Tunisia, Vietnam del Sud. Accantonati gli ambiziosi piani iniziali, l'Agenzia si è posta come obiettivo principale la valorizzazione della lingua francese e, collateralmente, la cooperazione culturale e tecnica tra i Paesi membri. La sede è stata posta a Parigi. Un'altra associazione f., la CEAO (Comunità Economica dell'Africa Occidentale) si è costituita nel 1972. In essa sono raggruppati sette Stati africani f.: Burkina Faso, Costa d'Avorio, Dahomey, Mali, Mauritania, Niger e Senegal.