Centro in provincia di Pesaro-Urbino, 37 km a Sud-Ovest di Pesaro, a 118 m s/m.,
sulla riva sinistra del fiume Metauro. Agricoltura, bachicoltura. Setifici,
industria tessile, meccanica, dei laterizi. Nella foresta di
F., un fitto
bosco di abeti e di pini che si estende fra
F. e Urbino, si possono
trovare i ricercatissimi tartufi neri. 9.520 ab. CAP 61034. ● St. -
Fondato, secondo alcune testimonianze, da Sempronio Gracco, nel II sec. a.C., fu
il municipio romano
Forum Sempronii, importante centro di scambi
commerciali. Distrutta dai Longobardi e, successivamente, da Liutprando nel sec.
VIII, fu riedificata a circa due chilometri di distanza, nella posizione
attuale, e nel XIII sec. divenne feudo degli Estensi. Alla fine dello stesso
secolo passò sotto il controllo della Chiesa e da questa fu assegnata ai
Malatesta di Rimini; fu poi venduta a Federico da Montefeltro e nel 1631 fu
riunita allo Stato della Chiesa. ● Arte - Nella parte alta della
città, è possibile ammirare i resti della Rocca malatestiana
(secc. XIII-XV). Tra gli altri monumenti ricordiamo: edifici dei secc. XV-XVI
(Palazzo Vescovile e Palazzo Cattabeni); residenze ducali dei secc. XIII-XVI
(Corte Bassa, Palazzo Ducale, Corte Alta); la Cattedrale, già abbazia
benedettina rifatta nel XVIII sec., con opere di D. Rosselli. Importante
Pinacoteca e Museo.